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Da qualche giorno anche in Italia c’è un vero e proprio allarme a causa di EHV-1, il virus della Rinopolmonite equina. Questo virus non è sconosciuto alla cronaca, infatti già da anni è presente in Europa e i veterinari raccomandano la vaccinazione. Nelle ultime settimane i casi sono stati numerosi, portando anche al decesso di alcuni cavalli in Spagna, casi che hanno portato diversi atleti connazionali a rientrare in Italia da competizioni come l’Equestrian Tour di Oliva Nova che si stava disputando proprio in Spagna in questi giorni. La FEI ha prontamente sospeso tutte le competizioni per oltre un mese, seguita a ruota dalla FISE. Competizioni bloccate quindi anche nel nostro paese ma solo fino al 7 marzo, poi si valuterà nuovamente lo stato dell’emergenza.

Sospendere competizioni e trasferte non basta per tutelare i nostri cavalli, scopriamo di più su questo virus e su come proteggere i nostri compagni:

IL VIRUS: EHV-1, virus della Rinopolmonite equina, esiste in 4 ceppi, di cui proprio il primo risulta essere il più virulento. L’apparato più colpito è quello respiratorio ma potrebbero verificarsi anche dei sintomi neurologici.

CONTAGIO: il Virus della Rinopolmonite equina è molto contagioso e si può trasmettere per via aerea, per contatto diretto fra cavalli, ma anche tramite superfici contaminate: attenzione quindi a tutti gli oggetti che possono entrare in contatto con i cavalli come finimenti, materiale per grooming, ma anche secchi e coperte. Consideriamo che anche noi stessi ed i nostri vestiti entriamo in contatto con i cavalli, attenzione dunque se abbiamo fatto visita in una scuderia con casi di EHV-1.

SINTOMI: dopo un periodo di incubazione generalmente compaiono sintomi come febbre, debolezza, inappetenza ma anche manifestazioni respiratorie come tosse, scolo dal naso e febbre. Possono comparire anche sintomi neurologici che possono portare in alcuni casi ad atassia, una patologia grave e permanente. Se notiamo questi sintomi nel nostro cavallo o abbiamo dei dubbi contattiamo subito il veterinario che potrà fare una diagnosi tramite tampone o test sierologico.

TRATTAMENTO DELLA MALATTIA: una volta accertato che il cavallo è affetto da EHV-1 la prima cosa da fare è isolarlo: nessun contatto con altri cavalli, nessuno spazio condiviso (nemmeno il paddok), capezza secchi e utensili interamente dedicati. Non esiste un farmaco mirato contro la Rinopolmonite equina ma il veterinario potrà prescrivere antipiretici per la febbre e medicinali per alleviare i sintomi respiratori.

IL VACCINO: l’unica arma che abbiamo a disposizione contro questo virus è un vaccino, va somministrata una prima dose e successivamente un richiamo dopo 1 mese. Questo vaccino andrebbe rinnovato ogni 6 mesi ma alcuni veterinari in questo periodo suggeriscono di rinnovarlo ogni 3 mesi. Consultate il vostro veterinario di fiducia.

In questo momento di emergenza già funestato dal Covid il mondo dell’equitazione si trova a dover fronteggiare questa ulteriore sfida, raccomandiamo a tutti la massima prudenza e invitiamo chi è rientrato dall’estero con i propri cavalli e non ha ancora svolto i dovuti controlli a segnalare la situazione.

Approfittiamo di questo momento di stop dalle competizioni per goderci la compagnia dei nostri cavalli e per rilassarci con loro, sperando di poter tornare presto a gareggiare!